La Torre dell’Orologio di Orsomarso, un simbolo importante del borgo, è immersa nella macchia mediterranea, situata nella Valle del fiume Argentino. Questa inconfondibile e simbolica struttura domina il paese dall’alto della roccia tufacea su cui è stata costruita, offrendo ai visitatori molti scorci magici.
Storia della Torre dell’Orologio di Orsomarso
La storia della Torre dell’Orologio si intreccia con quella del paese. All’epoca dell’Eparchia Mercuriense, un monastero sormontava la fortezza dove oggi sorge la Torre dell’Orologio di Orsomarso. Questo monastero, arroccato sulla roccia più alta e imponente, era un tempo una fortificazione longobarda, forse addirittura una roccaforte romana o greca. Le sue origini si perdono nella notte dei tempi.
La Torre dell’Orologio di Orsomarso inquadrata dall’alto (foto di Fabio Perugino)
La Torre dell’Orologio fu costruita nella parte più antica della città, originariamente a scopo difensivo. La fortezza non serviva solo come difesa, ma anche come punto di osservazione alla confluenza dei fiumi Argentino e Porta la Terra. In seguito alla riconquista bizantina della Calabria settentrionale nell’885 d.C., questa fortezza longobarda divenne sede di una comunità di monaci italo-greci. Questo gruppo fondò un monastero chiamato Castello o Castellano, come riportato in alcuni testi agiografici. Il primo nucleo abitativo di Orsomarso si sviluppò quindi intorno a questo monastero nell’XI secolo.
Nel corso del tempo la Torre dell’Orologio si è trasformata nel simbolo di Orsomarso, alto e fiero, che scandisce il passare del tempo per gli abitanti della città.
Visitare la Torre dell’Orologio di Orsomarso: un’esperienza unica
Una veduta della Torre dell’Orologio nel borgo di Orsomarso, in Calabria (foto di Christoph Heylen)
La Torre dell’Orologio, insieme alla statua della Madonna scolpita dallo scultore vicentino Plinio Frigo, è diventata uno dei simboli di Orsomarso. I visitatori hanno la possibilità di salire sulla Torre dell’Orologio e di ammirare l’intero paese dalla sua cima. Salendo le ripide e strette scale che portano alla sommità della roccia, si nota un robusto muro di pietra e malta addossato alla rupe. Un tempo questo muro era l’interno di una sala del monastero. Oggi, completamente esposti alle intemperie, i suoi antichi affreschi sbiadiscono ogni giorno di più, pur conservando il loro fascino. Più avanti nella salita, i viaggiatori possono notare diverse monofore. Da un lato, queste finestre fanno pensare a feritoie per la difesa militare. D’altra parte, la loro somiglianza con le monofore delle chiese di San Leonardo, Santa Maria di Mercuri e della parrocchia di San Giovanni Battista rimandano ad un modello architettonico bizantino, comune agli edifici sacri della regione. Tra tutti i luoghi del Mercurion, questa località è quella che meglio conserva il suo aspetto difensivo, pur lasciando intendere una vocazione alla contemplazione.
Questa esperienza offre una prospettiva unica del borgo, dei paesaggi circostanti e del Mar Mediterraneo.
La Torre dell’Orologio di Orsomarso è molto più di una semplice struttura per la misurazione del tempo: è un simbolo della storia, della cultura e della resistenza di questo antico paese. Che siate appassionati di storia, di cultura o viaggiatori in cerca di esperienze uniche, una visita alla Torre dell’Orologio di Orsomarso è un viaggio che vi riporterà indietro nel tempo. Sarà un’esperienza che vi ispirerà al punto da voler tornare in questo luogo magico. Non potete perdervi l’occasione di “vivere” Orsomarso e di scoprire le sue bellezze.
